| ---Exaius--- "Avendo già una certa esperienza organizzativa in passato mi offro per fornire la mia saggezza a questa comunità coloniale. Sono Exaius, un tempo Sacerdote di Hentrikor, sull'isola di Chivia. Non sono mai stato un pezzo grosso nè ho mai aspirato ad esserlo per il solo piacere di esserlo. Quello che ho sempre ricercato era il sapere, la conoscenza, la verità ultima. Grazie a questa cerca senza fine, grazie a questo modo di porsi, ritengo di essere adeguato al compito di Consigliere, potendo fornire un ragguardevole spettro di conoscenze e competenze anche in queste terre dove la magia ci è preclusa, per ora.
Non ho intenzione di portare avanti una campagna basata sulla religione, sebbene io non rinneghi la mia divinità mi rendo conto che non è ciò di cui il popolo ha bisogno ora. Adesso c'è bisogno di benessere, di stabilità, di crescita.
Non sappiamo se e quando coloro che stanno dormendo si sveglieranno e non sappiamo se e quando altre navi porteranno nuovi compagni ad unirsi a noi. Siamo pochi, troppo pochi, una popolazione umana non può sperare di sopravvivere a lungo con questi numeri. Abbiamo già verificato come la prole al di sotto dei sedici anni sia stata dislocata in un altro piano dell'esistenza, il che significa che il peso sociale dei figli è ridotto e questo deve incentivare la riproduzione del nostro numero.
Per quel che riguarda i contatti esterni, che si sia avvistata una vela o meno, non si può escludere che in un futuro prossimo saremo contattati da altre genti, e se la fortuna non sarà dalla nostra potrebbero essere ostili e spazzarci via o sottometterci, quindi anche la preparazione militare dovrà avere il suo peso.
Il mio scopo all'interno del Consiglio sarà quello di garantire scelte lungimiranti, non necessariamente il meglio a breve termine, in favore di un lungo termine sicuro per tutti coloro che lo meriteranno.
Meritocrazia al primo posto. Ognuno dovrà avere il proprio compito, l'ordine sarà mantenuto con fermezza, tutto dovrà essere orientato alla sopravvivenza della nostra comunità."
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