| --- Guido ---
"Il mio Nome è Guido Olaphir, Nato su Chivia nell'antica epoca, pochi anni prima del decreto. Vissuto come studioso degli Spiriti son divenuto guerriero in seguito ad un incontro con la grigia armata alla quale ho deciso, insieme con la Corte ed i seguaci dei 14, di combattere Caos. A differenza degli altri candidati consiglieri, non ho mai avuto grandi posizioni di comando ma certo non mi sono mai tirato indietro dal lavoro e dal supporto ed il mio impegno è sempre stato premiato. Questo meritocratico trattamento è quello che voglio garantire a coloro che lavoreranno per il bene della comunità, così come lo vogliono gli altri candidati consiglieri. Per diverso tempo la mia dimora è stata la cima della foresta di Nardean, a molti di voi sconosciuta ma ai miei tempi conosciuta come una foresta pericolosa ed insidiosa, per questo voglio mettere l'esperienza lì maturata a disposizione per uscire da questa situazione di precarietà.
Costruire degli alloggi sicuri sarà uno dei primi passi da fare, appoggiandoci in tal senso alle strutture che la natura ci fornisce: Alberi come colonne portanti tra cui costruire dei muri per ripararci dal vento.
Fronde come primo e già efficiente riparo dalle pioggie.
Un coordinato lavoro di esplorazione e mappatura del territorio, come già suggerito da Messer Vladirir, aiuterà a individuare le posizioni migliori dove erigere eventuali abitazioni a più piani, appoggiandoci ai più robusti alberi e, dall'alto - per quanto io preferisca mantenere i piedi a terra - sarà più semplice controllare la situazione anche in lontananza.
La natura insegna anche che non è solo sopra il suolo che possiamo costruirci una dimora e così, abbinati alle dimore, alle torri di vedetta costruite in altezza saranno create anche abitazioni e locazioni semi interrate, canali per far defluire l'acqua nei posti di nostro maggiore interesse, fosse mimetizzate dai cespugli per controllare eventuali invasioni senza essere individuati.
La protezione dagli agenti atmosferici è, a mio parere, la priorità su tutto. Il controllo e lo sviluppo delle risorse a nostra disposizione è la prima arma che dobbiamo imparare ad utilizzare. Se il nostro accampamento sarà trasformato nella nostra roccaforte, tenere le minaccie al di fuori sarà più semplice e ci darà maggior tempo per addestrarci al combattimento, per chi vuole combattere, ed al lavoro per chiunque.
Ognuno avrà diritto di scegliere quale sarà la propria mansione all'interno della comunità a seconda delle proprie inclinazioni.
Chi ha già competenze all'interno della propria scelta sarà maestro per chi vorrà apprenderle.
La meritocrazia sarà ripagata, la pigrizia immotivata sarà sconfortata e punita. La Pigrizia è effetto di mancanza di motivazione e, nell'attuale condizione, le motivazioni non mancano, pertanto la pigrizia non ha motivo di esistere!
Che Terra possa sostenere sempre il terreno su cui camminiamo!
E' Tutto!"
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