| *** PHEMT ***
Il mio nome è Phemt Gryphith. Fui Sacerdote del Tormento, prima ancora fui Signore degli Eclitir, ma sempre la fede verso gli Spiriti ha guidato il mio agire. Essi ora sembrano distanti, così come è lontana la voce degli Dei, ma non bisogna mai dimenticare che a condurci qui sono state le stesse Forze Superiori che ancora scorrono nel sangue di molti di noi, forze visibili nei nostri corpi ma ancora impossibilitate a concretizzarsi nei poteri che potevamo padroneggiare nelle terre da cui siamo giunti.
Chi voglia rinnegare questo legame sta rinnegando il suo stesso essere in vita, o peggio, sta portando avanti il pensiero dei seguaci di Caos, che volevano solo distruzione e annichilimento. Temete costoro, perché sono stati proprio gli avversori degli Spiriti a distruggere ciò che avevamo.
Al contrario, è sulla consapevolezza di questo legame, ora indebolito ma mai rescisso, che si incentrerà il mio operato se diverrò parte del Consiglio. Come un fuoco quasi spento va alimentato con nuovo combustibile, come una pianta fragile e inaridita va curata e dissetata, ugualmente il legame con gli Spiriti deve essere rinsaldato. Ritengo di poter farmi portavoce di tutti i fedeli e seguaci dei Quattordici Spiriti, di tutti i maghi e di tutti i neqawosa che si trovano privi dei loro poteri, persone le cui esigenze, al momento, non sembra siano state sufficientemente ascoltate dai programmi degli altri concorrenti.
Non sarà mia priorità occuparmi di ricerche, scavi, mappature o approvvigionamento alimentare: tutte attività indubbiamente di grande importanza per poter consentire una vita organizzata su quest’isola, ma se sarò eletto, lascerò queste incombenze ai quattro altri membri del Consiglio che verrà istituito, pur partecipando anche in prima persona alle mansioni in cui sia richiesto il mio operato. Mio scopo principale sarà invece quello di riorganizzare le conoscenze magiche in nostro possesso per dare un ordine al sapere condiviso, sostenendo la ricerca, il reciproco confronto, lo studio di eventuali rituali e l’organizzazione di gruppi di preghiera per ciascuno dei quattordici Spiriti, senza alcuna discriminazione, ciascuno in base alla propria fede, alla propria inclinazione o al proprio sangue. Il fine sarà quello di agire affinché le forze spirituali tornino a scorrere su quest’isola e dentro di noi, restituendo il potere a tutti gli usufruitori di magia e rendendo di nuovo integri tutti i neqawosa che, privi delle facoltà legate al loro archetipo, si trovano ad essere mutilati o danneggiati in questa nuova realtà.
Edited by Phemt Gryphith - 9/7/2015, 19:24
|
